Cosa significa essere ricchi? Possedere l’introvabile e immortale numero 15 di Amazing Fantasy su cui appare per la prima volta Spiderman per mano di Stan Lee e Steve Ditko.
Da allora (sono trascorsi più di quarant’anni) il nostro “supereroe con super problemi” fa la fortuna della Marvel, la più grande casa editrice di fumetti.
Spidey ha sedotto intere generazioni con la sua arma fantastica: la tela; il suo motto poi, “dai grandi poteri derivano grandi responsabilità” dovrebbe essere affisso in tutti gli uffici e ministeri del mondo.
Lee vuole la realtà dietro il suo personaggio, il suo è un eroe ragazzo Spidermannon adulto. Il costume che indossa è integrale, rimangono visibili solo gli occhi, così tutti possono identificarsi in lui.
Peter Parker, il nome di Spiderman da borghese, è un po’ eroe ed un po’ perdente, un vincitore che conosce il significato amaro della vita, un adolescente con certezze e confusioni, un adorabile burlone.
Un secchione del liceo che si è fatto da solo ed è riuscito a diventare fotoreporter-scienziato-marito di una modella partendo da umili origini.
Spiderman non ha mai pensato di essere infallibile, sa che non basta possedere dei superpoteri per sentirsi il padrone del mondo. Piuttosto, di fronte ai suoi dilemmi trova uno sfogo nelle nuove meraviglie che i superpoteri offrono al suo corpo.